Foto: EPA
Foto: EPA

Gli Europei di calcio sono alle porte. Fra poco meno di due settimane 24 squadre qualificate si contenderanno il più ambito trofeo continentale per Nazioni. Sono 3 in meno dei paesi che domenica 9 giugno saranno chiamati alle urne per le elezioni europee, ma c’è da scommettere che saranno molti di più gli appassionati che seguiranno l’ultima appendice di una stagione iniziata ad agosto scorso. E’ la prima volta che la Germania unita ospita il trofeo continentale, anche se la Germania Ovest ospitò l'edizione del 1988. In veste di nazione ospitante, la Germania è testa di serie nel suo gruppo e giocherà la partita inaugurale venerdì 14 giugno contro la Scozia alla Football Arena di Monaco. In attesa della finale, che si giocherà all'Olympiastadion di Berlino, i tifosi potranno contare su 50 partite tra fase a gironi, che durerà fino al 26 giugno, e quella a eliminazione diretta, che inizierà il 29 giugno e porterà fino alla 51ima partita che sarà, appunto, la finale.
Nella settimana appena conclusa si sono riunite quasi tutte le nazionali impegnate all’Europeo. La Slovenia, che parteciperà per la seconda volta alla fase finale del torneo dopo l’esperienza del 2000, sarà impegnata in un girone non semplice con Serbia, Danimarca e la favoritissima Inghilterra, che insieme alla Francia è la più accreditata per la vittoria finale. Italia e Croazia, invece, sono nello stesso girone dove è praticamente certo il sacrificio di una big, se consideriamo che gli azzurri devono difendere il titolo europeo conquistato a Wembley 3 anni fa, mentre la Croazia ha superato una delicata fase di rinnovamento e vuole confermarsi ad alti livelli, dopo un mondiale fra luci e ombre. Le altre due protagoniste del girone sono Spagna e Albania, che vogliono passare il turno da favorita o da outsider. Nei sei girono del torneo, c’è da registrare la prima presenza della Georgia alla fase finale, unica nazionale a fare l’esordio in questa edizione.

Valerio Fabbri