Il Premio Sacharov per la liberta' di pensiero, assegnato dall'europarlamento, andra' quest'anno al popolo ucraino, rappresentato dal Presidente Zelensky, ai rappresentanti eletti e alla societa' civile. Lo ha reso oto la Presidente Metsola durante la sessione dell'europarlamento a Strasburgo. Metsola, durante la sua audizione, ha dichiarato che il premio va agli ucraini sui campi di battaglia, a coloro che sono stati costretti a scappare dalla propria abitazione, per coloro che hanno perso amici e parenti, per tutti quelli che si sono alzati in piedi e stanno combattendo per cio' in cui credono, aggiungendo che il popolo ucraino non si arrendera' e nemmeno l'Europa lo fara'. In un comunicato dell'europarlamento viene evidenziato che il popolo ucraino sta pagando un prezzo molto alto per l'invasione russa, e che non sta combattendo solo per proteggere le proprie abitazioni, la sovranita', l'indipendenza e l'integrita' territoriale, ma su campi di battaglia si difendono la liberta', la democrazia, lo stato di diritto e l'Europa, valori importanti da contrapporre a un regime crudele che tenta di minare la democrazia e indebolire e dividere l'Unione Europea. Il Premio sara' consegnato durante la sessione plenaria dell'europarlamento a Strasburgo il prossimo 14 dicembre. I finalisti di quest'anno sono stati anche il fondatore di Wikileaks Julian Assange e la Commissione Colombiana per la Verita' e la Riconciliazione. Il premio viene assegnato a individui o a organizzazioni che si sono particolarmente distinti nella loro difesa dei diritti umani e della liberta' di parola con un riconoscimento da 50 mila euro. Il vincitore del Premio l'anno scorso e' stato il politico russo dell'opposizione Alexei Navalny.
Franco de Stefani