L'Ema ha autorizzato lo stabilimento Halix a Leiden, in Olanda, per la produzione del vaccino contro il coronavirus sviluppato da AstraZeneca, e lo stabilimento a Marburgo, in Germania, per la produzione del siero Pfizer/BioNTec. L'Agenzia europea per i medicinali ha anche dato il via libera per la produzione di principi attivi e prodotti intermedi finiti per il vaccino di Moderna presso lo stabilimento di Lonza, a Visp, in Svizzera.
Il commissario alla Salute, Stella Kyriakides, ha affermato che si lavora "a pieno ritmo per aumentare la capacità di produzione dei vaccini" contro il Covid nell'Unione europea. "Continuiamo a impegnarci con tutti i nostri sforzi per rafforzare le nostre catene di approvvigionamento e le nostre capacità di produzione, in stretta collaborazione con gli Stati membri", ha aggiunto.
L'impianto di Marburgo sarà adibito sia alla produzione della sostanza attiva che del prodotto finito. Il comitato per i medicinali per uso umano ha inoltre "espresso un parere positivo per consentire il trasporto e la conservazione delle fiale del vaccino Pfizer/BioNTech a temperature tra i -25 e i -15 gradi centigradi", quindi nei congelatori standard per farmaci per un periodo una tantum di due settimane, per agevolarne anche la distribuzione. Finora il siero doveva essere conservato ad una temperatura molto piu' bassa, tra i -90 ed i -60 gradi.
Le società Pfizer e BioNTech stanno inoltre testando il proprio vaccino anche sui bambini tra 6 e 11 anni, la sperimentazione però è appena nella prima fase. Se tutto andrà secondo i piani ed il vaccino risulterà sicuro ed efficace anche sui giovanissimi, le aziende potrebbero ottenere l'autorizzazione necessaria all'inizio dell'anno prossimo. I test - a cui prenderanno parte circa 4.500 bambini - vengono effettuati in Europa e negli Stati Uniti.


E. P.

Foto: Reuters
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