La Commissione Europea, a posteriori di una revisione del quadro finanziario pluriennale europeo per il periodo 2021-2027, ha presentato una proposta di incremento di 66 miliardi di euro per i prossimi quattro anni. Tale aumento sarebbe finalizzato al sostegno dell'Ucraina, alla gestione delle migrazioni e al mantenimento della competitività. Nel corso della presentazione della revisione del budget pluriennale la Presidente della Commissione Von der Leyen ha dichiarato che a seguito del radicale mutamento mondiale, negli ultimi tre anni si sono susseguite una serie di crisi culminate con la guerra in Ucraina, che hanno causato l'aumento dei prezzi dell'energia, dell'inflazione e dei tassi di interesse. Secondo Von der Leyen l'Europa si trova in un mondo completamente diverso da quello del 2020, quando è stato negoziato il MFF. La Commissione ha invitato gli Stati membri a contribuire con ulteriori 66 miliardi di euro al MFF per i prossimi quattro anni concentrandosi su tre principali aree prioritarie, vale a dire il sostegno all'Ucraina, la risoluzione della questione delle migrazioni e il mantenimento della competitività economica dell'Unione Europea. A Bruxelles è stata proposta la creazione di una riserva finanziaria per Kiev, pari a 50 miliardi di euro per i prossimi quattro anni, sia sotto forma di prestiti che di fondi non rimborsabili. Al riguardo Von der Leyen ha precisato che tale riserva finanziaria consentirebbe a Bruxelles di adattare il sostegno finanziario alle dinamiche sul campo. Per quanto riguarda la gestione delle migrazioni, la Commissione ha proposto 15 miliardi di euro per il supporto agli Stati membri nella gestione delle frontiere esterne, nonchè l'aiuto a Paesi terzi e ai rifugiati che si trovano in tali Paesi. Inoltre circa una decina di miliardi di euro verrebbero destinati al potenziamento dei fondi esistenti, con particolare attenzione al finanziamento di tecnologie e biotecnologie a basso impatto ambientale.
Franco de Stefani