"Condividiamo la stessa passione: l'Europa. Entrambi vogliamo che sia più sostenibile e di successo". Questo il tweet pubblicato dalla presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, subito dopo l'incontro con il presidente del governo sloveno Robert Golob. Due le questioni chiave affrontate nel colloquio: l'attuazione del Recovery plan ed il piano REPowerEU che mira a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili russi e accelerare la transizione verde. È stata espressa generale concordanza di vedute sui temi. Per Golob "Occorre lavorare di concerto cercando di essere ambiziosi". Per quanto riguarda l'Ucraina il premier sloveno ha espresso il pieno appoggio di Lubiana alla prospettiva di adesione all'Unione europea di Kiev, ricordando altresì l'importanza di non lasciare indietro in questo contesto i Balcani occidentali.
Il Ministro della difesa sloveno Marjan Šarec ha partecipato invece al vertice Nato. Šarec ha rassicurato gli omologhi Capi Dicastero dell'Alleanza circa gli impegni finanziari della Slovenia nei confronti dell'organizzazione internazionale e in merito agli investimenti nel settore difesa nazionale. "Il nuovo governo sloveno non intende diminuire i finanziamenti per il settore" ha detto Šarec, aggiungendo però di ritenere necessaria una discussione approfondita su come andranno spesi questi fondi. "L'acquisto di 45 blindati Boxer - concordato dal precedente governo quale contributo sloveno alla difesa collettiva dell'Alleanza - resta congelato fino al termine della revisione interna" ha ancora spiegato ai colleghi il Ministro della difesa Šarec rilevando che "con ciò non diminuiamo i fondi per la Nato, ma verifichiamo semplicemente se questi vengono utilizzati in modo opportuno". Quanto all'aiuto militare all'Ucraina, "difficile dire se la Slovenia sarà in grado di mandare altre armi" ha concluso Šarec. Secondo il Ministro, Lubiana potrà contribuire in modo più concreto sostenendo i piani per la bonifica delle aree minate del Paese. (a.c.)

A sinistra il Ministro della difesa sloveno, Marjan Šarec. Foto: EPA
A sinistra il Ministro della difesa sloveno, Marjan Šarec. Foto: EPA