Ancora in condizioni critiche quindi una ragazza, colpita alla testa da un colpo di arma da fuoco a Belgrado, attualmente in cura presso la clinica pediatrica, e un ragazzo con il midollo spinale danneggiato che non riesce a muovere né braccia né gambe. Lo ha fatto sapere il ministro della Salute serbo, Danica Grujičić. Altri due ragazzi feriti sono stati dimessi dall'ospedale, l'insegnante ed uno degli alunni ricoverati hanno invece lasciato il reparto di terapia intensiva e affermano di sentirsi bene, secondo quanto riportano i media serbi.
Parlando invece della sparatoria di Mladenovac il ministro ha spiegato che quando si tratta di ferite di arma da fuoco, non è mai del tutto chiaro quanto il danno ai tessuti sia esteso. Nell'attacco sono state uccise otto persone, altre 13 sono rimaste ferite, secondo quando ha reso noto Grujičić; i media serbi inizialmente parlavano di 14 feriti. L'aggressore, un 21enne, è stato arrestato dopo essersi costituito. Fermati anche lo zio ed il nonno del giovane; secondo il portale N1, il killer si sarebbe nascosto da loro dopo l'attacco.
Nella casa per le vacanze del 21enne intanto la polizia ha trovato diverse armi da fuoco e munizioni, nella sua abitazione ha scoperto invece quattro bombe a mano e un fucile automatico. A causa della gravità del reato il giovane rischia quindi l'ergastolo.
Il presidente serbo, Aleksandar Vučić, ha intanto definito l'attacco di Mladenovac un atto terroristico ed ha annunciato il disarmo della Serbia e leggi più severe sulle armi. "Tutte le persone che sono in possesso di armi saranno controllate, non ne rimarranno più di 30.000 o 40.000 pezzi", ha detto Vučić. Il capo dello Stato ha poi annunciato anche che nei prossimi sei mesi verranno assunti 1.200 nuovi agenti di polizia, con l'obiettivo che entro un anno un agente di polizia sarà costantemente presente in ogni scuola del Paese insieme ad una guardia giurata.
Al contempo però, nella città di Leskovac, nel sud della Serbia, un 19enne ha sparato al con un fucile ad aria compressa contro un altro ragazzo di 18 anni, ricoverato poi al centro clinico di Niš con una grave ferita al petto. Il sospettato è stato arrestato e denunciato.
E. P.