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Mario Draghi, nel suo intervento alla settimana parlamentare europea 2025 al Parlamento europeo di Bruxelles, ha sottolineato l'urgenza di rispondere alle sfide economiche e geopolitiche dell'Unione Europea. Ha evidenziato la necessità di abbattere le barriere interne, armonizzare le normative e rafforzare il mercato dei capitali per stimolare la crescita. Per quanto riguarda la difesa, Draghi ha denunciato la frammentazione industriale tra i Paesi membri, che limita l'efficacia dell'Ue nonostante sia tra i maggiori investitori mondiali nel settore. Ha avvertito che l'Europa potrebbe dover garantire da sola la propria sicurezza e quella dell'Ucraina. Inoltre, ha sottolineato la necessità di standardizzare i sistemi di difesa per migliorarne l'efficienza. Sul fronte energetico, ha ribadito l'importanza di ridurre i costi, riformare il mercato, migliorare la trasparenza e investire in rinnovabili. La decarbonizzazione, ha affermato, deve creare opportunità e non portare alla perdita di posti di lavoro verdi. Draghi ha poi evidenziato che un aumento della produttività del 2% nei prossimi dieci anni ridurrebbe il costo fiscale degli investimenti. Ha invitato il Parlamento europeo a guidare il cambiamento, spingendo per riforme ambiziose e per un'Europa più unita e competitiva. Infine, ha ribadito che l'Ue è stata fondata su valori come pace, sicurezza e prosperità, e ha esortato a difenderli con azioni concrete. Ha sottolineato l'importanza del debito comune per sostenere gli investimenti necessari e ha avvertito che il tempo per agire sta per scadere.
La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, durante un incontro bilaterale con l'inviato Usa per l'Ucraina, Keith Kellogg, ha ribadito l'importanza del ruolo dell'Ue nel sostenere la stabilità finanziaria e la difesa dell'Ucraina, sottolineando l'impegno di 135 miliardi di euro, superiore a quello di qualsiasi altro alleato. L'Ue sta fornendo assistenza militare e si è detta pronta a fare di più, esprimendo la volontà di collaborare con gli Usa per fermare il conflitto e garantire una pace giusta e duratura.
Von der Leyen ha anche illustrato i piani europei per aumentare la produzione e la spesa in difesa, rafforzando le capacità militari dell'Europa e dell'Ucraina. Ha ribadito che una soluzione deve rispettare l'indipendenza, la sovranità e l'integrità territoriale dell'Ucraina, supportata da forti garanzie di sicurezza. "Il momento è critico", ha concluso.
Corrado Cimador