Il segretario NATO Stoltenberg ha dichiarato che il Presidente turco Erdogan ha concordato di concedere l'ingresso alla Svezia nell'Alleanza Atlantica il prima possibile. Stoltenberg ha precisato che sono stati fatti passi per concordare la lotta al terrorismo e far sì che le restrizioni sull'export di armi da Stoccolma a Ankara siano rimosse, e che verrà creato un coordinatore per la lotta al terrorismo. Il segretario ha aggiunto che verrà presentata la ratificazione della Svezia al parlamento turco e si lavorerà perché ciò avvenga prima possibile, e che il problema dell'Ungheria verrà risolto. Erdogan ha dichiarato che si impegerà a trasmettere il prima possibile le carte al parlamento. L'accordo prevede che la NATO crei un coordinatore per la lotta al terrorismo e che la Svezia implementi gli accordi sulla rimozione delle limitazioni per l'export di armi verso Anakara, e inoltre Stoccolma si impegnerà a sostenere il processo d'ingresso della Turchia nell'Unione Europea. La portavoce europea ha reso noto che Bruxelles ha un processo molto strutturato di allargamento e i diversi passaggi devono essere soddisfatti da ogni candidato, un percorso che guarda al merito e non può essere legato a quello dell'adesione della Svezia all'Alleanza. Il Presidente del Consiglio Europeo Michel ha avuto un incontro con Erdogan e ha riportato che si è discusso della cooperazione Europa-Tuchia e che sono stati invitati il responsabile della diplomazia e la Commissione Europea a presentare un rapporto per procedere in modo strategico e lungimirante. Ricorderemo che la Turchia ha ottenuto lo status di Paese candidato nel dicembre 1999. Nell'ottobre 2005 Bruxelles e Ankara hanno avviato i negoziati di adesione che si trovano in una fase di stallo dal giugno 2018 a causa della continua regressione in materia di democrazia, stato di diritto e diritti fondamentali. Ora rimane solo l'Ungheria a opporsi all'ingresso della Svezia.
Franco de Stefani