La vaccinazione obbligatoria contro il coronavirus entrerà in vigore in Austria a partire dal 4 febbraio per tutti i maggiorenni con residenza fissa o temporanea nel Paese. Fino a metà marzo è previsto un periodo di transizione senza sanzioni per chi non si è ancora sottoposto al vaccino, successivamente la multa prevista potrà arrivare fino a 3.600 euro.
Esenti dall'obbligo vaccinale soltanto le donne in stato di gravidanza e coloro che per motivi di salute non possono sottoporsi alla vaccinazione, nonché i guariti, che hanno contratto il Covid massimo sei mesi prima.
Ora la vaccinazione obbligatoria contro il Covid-19 deve essere approvata anche dal Consiglio federale austriaco, in riunione il 3 febbraio.
Come previsto, il dibattito al parlamento di Vienna prima del voto è stato piuttosto movimentato. A favore dell’obbligo vaccinale i deputati della coalizione al governo, fortemente contrari invece alcuni socialdemocratici dell'opposizione e i liberali del Neos: già all'inizio della discussione Herbert Kickl, a capo del partito liverale, si è opposto alla nuova normativa. Intanto nel centro della capitale si sono svolte manifestazioni di protesta.
Ieri sera il parlamento austriaco ha anche approvato alcune modifiche alla legge anti-Covid, che prevede provvedimenti più severi per coloro che non rispettano le misure per evitare la diffusione delle infezioni.
Con un'ordinanza, singoli organi amministrativi potranno chiudere per massimo una settimana tutte le aziende che precedentemente sono state sanzionate tre volte per non aver rispettato i provvedimenti. È previsto anche un aumento del tetto massimo per le sanzioni; inoltre gli ispettorati del lavoro e gli altri organi di controllo saranno autorizzati a vigilare sul rispetto delle vigenti misure anti-Covid nell'ambito delle loro attività.
E. P.