Durante i colloqui telefonici la delegazione ucraina ha richiesto a Mosca il cessate il fuoco e il ritiro delle truppe russe. La posizione di Kiev espressa durante i colloqui telefonici avvenuti con la controparte russe è stata riferita dal consigliere e negoziatore del Presidente Zelensky, Podolyak, intervenuto in un video Twitter. “Le nostre posizioni non sono cambiate: pace, un immediato cessate il fuoco, il ritiro di tutte le truppe russe” ha detto Podolyak sottolineando che solo in seguito si potrà parlare delle relazioni bilaterali tra i due paesi. Ripreso all'agenzia russa, Tass, Podoljak ha precisato che i negoziatori stanno elaborando il quadro giuridico nel quale inquadrare le principali questioni aperte. Non è esclusa la partecipazione di terzi alla sottoscrizione di un eventuale documento finale. Questa notizia è stata confermata dal capodelegazione russo, Leonid Slucki, mentre il portavoce del Cremlino, Peskov non ha escluso la possibilità di un incontro Putin-Zelensky. Zelensky in un video è intanto tornato a chiedere alla Nato di istituire una no-fly zone sul Ucraina, altrimenti, ha avvertito, "i razzi russi cadranno sul territorio dell'Alleanza". Un ennesimo appello all’invio di armi e all’attuazione di sanzioni più dure è stato lanciato invece dal Ministro degli esteri ucraino Kuleba il quale ha invitato a isolare la Russia e aiutare l’Ucraina nel costringere Putin al fallimento, al fine di scongiurare un conflitto su vasta scala. Questa mattina è stato colpito un condominio di nove piani a Kiev, nel distretto di Oblon, nel nord ovest. Due le persone trovate morte e 3 i feriti portati in ospedale, 15 invece le persone tratte in salvo dall'incendio e 63 quelle evacuate. Colpito dai bombardamenti russo pure l'aeroporto Antonov, nel nord della città, il più importante aeroporto internazionale cargo dell'Ucraina, usato anche come base militare. Il Presidente del Consiglio Ue, Michel ha intanto annunciato che contro Putin vi sarebbero in riserva altre sanzioni aggiuntive. "Abbiamo deciso che questioni nazionali come energia e difesa saranno trattate con spirito di sovranità europea", ha detto Michel aggiungendo che "Non possiamo rischiare di precipitare nella terza guerra mondiale". Il Presidente del Consiglio Ue ha poi detto che l'Ucraina viene appoggiata a livello umanitario, finanziario e militare, con mezzi diplomatici. "Tutto quello che facciamo è per portare la Russia a negoziare una soluzione diplomatica" ha aggiunto. E intanto oggi a Strasburgo è prevista la riunione straordinaria del Consiglio d'Europa alla quale interverrà il Presidente Zelensky. A Roma invece il tema della sicurezza globale verrà affrontata dalle delegazioni Usa e Cinese guidate dal consigliere per la sicurezza nazionale, Sullivan e dal direttore dell'ufficio per gli affari esteri Jiechi.
Dionizij Botter