La Corte Penale Internazionale è il primo tribunale internazionale permanente competente ad indagare e a giudicare gli individui sospettati di aver commesso alcune delle più gravi violazioni del diritto internazionale: genocidio, crimini contro l'umanità, crimini di guerra, aggressione e il ruolo dei 123 Stati parti dello Statuto di Roma, è assistere la Corte dell'Aia nell'interpretazione e applicazione dello Statuto. Nel suo video intervento, il Ministro degli esteri sloveno Anže Logar, rappresentante della Presidenza in carica del Consiglio dell'Unione europea e a nome dell'Unione europea e degli Stati membri, ha espresso forte sostegno al funzionamento della Corte e ha sottolineato l'importanza di proteggere la sua indipendenza e integrità. L’ICC si è trovata a fronteggiare innumerevoli sfide anche a causa della pandemia di coronavirus, ma altresì ai cambi di leadership e ai sistematici e reiterati tentativi di mettere in discussione il suo ruolo e la sua legittimità. Logar ha sottolineato l'importanza di difendere tali principi e valori, da parte delle istituzioni statali e il dovere leale di cooperazione. Il ministro Logar ha anche sottolineato l'importanza di sostenere e aiutare le vittime di reati e ha esortato i Paesi comunitari e degli altri Stati membri della ICC a una maggiore coesione, a una più fattiva collaborazione con la Corte. Il Ministro ha incoraggiato ad intraprendere prontamente i passi necessari ad adeguare in seno ai singoli paesi le rispettive legislazioni interne allo Statuto di Roma, per la progressiva affermazione della giustizia penale internazionale, per la tutela delle vittime di crimini internazionali e per la lotta contro ogni forma di impunità dei loro responsabili. Logar ha parlato dell'universalità che ciò rappresenta, che è l'obiettivo a lungo termine dell'Unione Europea, e contribuirà all'applicazione della responsabilità penali e della giustizia, ovvero permetterà alla Corte di svolgere appieno il proprio ruolo.
I lavori dell'Assemblea all'Aia dureranno sino all'11 dicembre. Sono previste inoltre per la prima volta le elezioni di due Vice-Procuratori, la nomina dei membri del comitato consultivo per la nomina e l'elezione dei giudici, i membri del consiglio di amministrazione del Fondo per le vittime e gli Stati membri dell'Assemblea degli Stati parti dello Statuto di Roma.
Nei prossimi giorni l'ambasciatore sloveno presso i Paesi Bassi, Sanja Stiglic, presenterà l'iniziativa che la Slovenia, promuove assieme ad Argentina, Belgio, Mongolia, Olanda e Senegal per l'adozione di un trattato internazionale sull'assistenza giudiziaria e l'estradizione per l'accusa di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra dinanzi ai tribunali nazionali.
Corrado Cimador