Al Parlamento spagnolo è avvenuta la votazione della fiducia al nuovo Governo. Il leader conservatore Nunez Feijoo non ha ottenuto la fiducia in quanto non è riuscito ad assicurarsi voti sufficienti nella Camera bassa per divenire Primo Ministro. Feijoo, il cui Partito Popolare ha vinto la maggioranza dei seggi in un'elezione risultata non conclusiva nel luglio scorso, non è riuscito a convincere sufficienti deputati di altri partiti a sostenerlo al fine di avere la maggioranza assoluta. Ha ricevuto 172 voti a favore contro 178 contrari e nessun astenuto. La legge iberica consente ora a Feijoo un secondo tentativo, programmato venerdì prossimo, quando una maggioranza semplice sarà sufficiente per l'elezione a Premier. Feijoo ha subìto lo stop mentre il Premier uscente Sanchez ha ora minori difficoltà a poter raggiungere la chance di persuadere i deputati a riconfermarlo per un nuovo mandato. Feijoo ha dichiarato che è chiaro che è stato fatto tutto ciò che si poteva e che la Spagna deve sapere che si sta continuando il lavoro iniziato. Nel caso Feijoo dovesse fallire venerdì, Sanchez dovrà andare a negoziare con i partiti pro-indipendenza catalani, i quali chiedono una controversa e impopolare amnistia per i leaders e gli attivisti coinvolti nel tentativo avvenuto nel 2017 di separare la regione dalla Spagna come condizione per il loro supporto. Sanchez dovrebbe avere due mesi di tempo per negoziare un accordo, e nel caso fallisse verrebbero indette nuove elezioni anticipate.
Franco de Stefani