In Svizzera le persone omosessuali adesso potranno unirsi in matrimonio, proprio come le coppie eterosessuali. I cittadini elvetici, chiamati a votare con un referendum, hanno deciso a larga maggioranza per il sì ai matrimoni gay. Una svolta storica, arrivata dopo una lunga battaglia, con il sì che ha vinto con il 64,10%, contro il 35,9 dei no. La partecipazione al voto è stata pari al 51,92%. Risultato piuttosto netto, con il testo che è stato approvato da tutti e 26 i cantoni ed i semi-cantoni della Confederazione, compresi quelli tradizionalmente conservatori. In realtà le nozze tra persone omosessuali erano state approvate in parlamento già lo scorso anno, ma i partiti conservatori avevano raccolto 50 mila firme per rimettere in discussione la legge. Il quesito referendario include anche la possibilità di adozioni congiunte, non solo del figlio del proprio partner. Anche la Svizzera si allinea quindi alle legislazioni di Francia, Germania, Austria, Spagna, Paesi Bassi e Regno Unito.
A San Marino, in questo caso nel referendum indetto per depenalizzare l'aborto, si registra un’altra netta vittoria del sì, con oltre il 77% degli elettori che ha approvato la legalizzazione dell’interruzione di gravidanza. Finora le donne sanmarinesi, per evitare una condanna da 3 a 6 anni erano costretta ad andare in Italia per ricorrere all’aborto. L’affluenza alle urne è stata del 41.11%. in media con le altre consultazioni, visto che non è necessario il quorum, abolito nel 2016.
Davide Fifaco