La Polonia ha reso noto di avere arrestato una cinquantina di clandestini al confine con la Bielorussia. Il portavoce della polizia ha precisato che gli arresti sono avvenuti dopo che i clandestini hanno attraversato illegalmente la frontiera. Il Ministro della difesa polacco Baszczak ha evidenziato che sono stati fatti molti tentativi di violare il confine, aggiungendo che attualmente vi sono presenti oltre 15 mila soldati dell'esercito e che il loro numero potra' essere ulteriormente aumentato se necessario. Il Premier polacco Morawiecki, nel corso di una conferenza stampa congiunta con il Presidente del Consiglio europeo Michel, ha dichiarato che e' necessario bloccare i voli dal Medio Oriente per la Bielorussia e concordare nuove sanzioni per il regime di Lukašenko in quanto cio' a cui si sta assistendo, ha precisato, e' una manifestazione del terrorismo di stato e quindi e' un test sia per la Polonia che per l'Unione Europea. Morawiecki ha indicato che la situazione potrebbe deteriorarsi e che e' necessario affrontare i nuovi metodi di provocazione da parte di Minsk. Il Presidente del Consiglio europeo Michel ha fatto sapere che e' legalmente possibile finanziare infrastrutture per la protezione dei confini esterni, indicando che la decisione dovra' essere presa dalla Commissione europea. Per Michel e' necessario chiarire che cosa e' possibile e che cosa no, facendo riferimento alla Lituania, che conta circa 700 chilometri di confine con la Bielorussia, e aggiungendo che proteggere quei confini vuole dire proteggere i confini europei. Nel frattempo il Cancelliere tedesco Merkel ha avuto una telefonata con il Presidente russo Putin focalizzata sulla situazione ai confini tra Polonia e Bielorussia. Nel colloquio Merkel ha chiesto a Putin di intervenire e di esercitare la sua influenza sul Presidente bielorusso Lukašenko, definendo inaccettabile la strumentalizzazione dei clandestini in atto. Lo ha riferito il portavoce del governo tedesco, Seibert.
Franco de Stefani