Foto: EPA
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A Bucha se ne contarono 300, mentre a Mariupol il satellite ne individuò un migliaio. Ultime fosse comuni in ordine di tempo sono quelle scoperte nella località di Izyum. Le autorità della regione di Kharkiv, infatti, hanno parlato di 440 corpi di civili trovati in questa città dell'Ucraina appena riconquistata alle forze filo-russe; dove, aggiungono, in una sola fossa sono stati trovati una trentina di soldati ucraini.

La portavoce dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani Elizabeth Throssell ha dichiarato che in seguito alle notizie di questo ritrovamento si è deciso di mandare un gruppo di esperti sul terreno per appurare i fatti; visto che, secondo quanto riportato dalla Reuters, molti dei corpi presenti nelle fosse comuni di Izyum hanno corde intorno al collo e le mani legate, e questo fa supporre che potrebbero non essere semplicemente vittime dei bombardamenti e degli attacchi aerei.

Kiev in queste ore ha inoltre annunciato di aver scoperto una decina di camere di tortura sempre nella regione di Kharkiv. A riferire il ritrovamento di questi siti all'agenzia Interfax-Ucraina sarebbe stato il capo della polizia nazionale Igor Klymenko, il quale, però, non ha fornito alcun particolare.

Proprio oggi la presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen in un'intervista rilasciata al quotidiano tedesco Bild parlando di Putin aveva detto che, per quello che sta emergendo in Ucraina, dovrebbe essere processato per crimini di guerra.

Barbara Costamagna