La nuova direttiva sulle apparecchiature radio mira a garantire che tutti i dispositivi wireless siano sicuri prima di essere venduti sul mercato dell'Ue. In particolare, l'atto delegato alla direttiva stabilisce nuovi requisiti legali per le garanzie di sicurezza informatica, di cui i produttori dovranno tenere conto nella progettazione e realizzazione dei prodotti interessati. Saranno protetti la privacy e i dati personali dei cittadini, preverrà i rischi di frode monetaria e garantirà una migliore resilienza delle reti di comunicazione. "La sicurezza dei prodotti connessi deve essere chiara. Come si può aver fiducia nella comunicazione aziendale o privata? I nuovi obblighi legali proposti aiuteranno a garantire la sicurezza informatica dei dispositivi elettronici" - ha detto la vicepresidente esecutiva della Commissione Ue, Margrethe Vestager. L'atto delegato sarà completato da una normativa sulla cyber-resilienza, recentemente annunciata dalla presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, nel suo discorso sullo stato dell'Unione. Entrambi le misure rientrano nella strategia Ue per la sicurezza informatica presentata a dicembre. Thierry Breton, commissario Ue per il Mercato interno, ha dichiarato - "Le minacce informatiche si evolvono rapidamente; sono sempre più complesse e adattabili" - e aggiunto - "con i requisiti introdotti, miglioreremo notevolmente la sicurezza di un'ampia gamma di prodotti e rafforzeremo la nostra resilienza contro le minacce informatiche, in linea con le nostre ambizioni digitali in Europa". L'atto delegato prevede, inoltre che i produttori dovranno attuare nuove misure per impedire l'accesso non autorizzato o la trasmissione di dati personali e sarà inoltre possibile ridurre il rischio di frode monetaria, dato che i dispositivi e i prodotti wireless dovranno includere funzionalità per ridurre al minimo il rischio di frode durante i pagamenti elettronici. L'atto delegato entrerà in vigore dopo un periodo di controllo di due mesi, qualora Consiglio e Parlamento non sollevino obiezioni. Dopo l'entrata in vigore, i produttori avranno un periodo di transizione di 30 mesi per iniziare a conformarsi ai nuovi requisiti legali supportati anche dalla Commissione e, salvo ritardi diventeranno applicabili a partire dalla metà del 2024.
Corrado Cimador