Foto: Reuters
Foto: Reuters

“Questo è il risultato della nostra efficace diversificazione delle forniture energetiche, degli sforzi dei cittadini e delle imprese per ridurre la domanda di gas e dei nostri investimenti nelle energie rinnovabili, i tre pilastri del piano REPowerEU”. Lo ha spiegato la Commissaria per l’energia Ue, esprimendo grande soddisfazione in vista del prossimo inverno. “Tale stoccaggio significa che i mercati sono sempre più stabili, i prezzi sono tornati al pre-guerra e l’Europa può iniziare a rifornirsi con fiducia per la prossima stagione di riscaldamento” ha continuato. Tra le misure proposte dalla Commissione, c’era l’obiettivo per gli Stati membri di riempire i depositi di gas al 90% della capacità, entro il 1° novembre di ogni anno. Quindi ora, con gli stoccaggi di gas pieni per oltre il 58% il 1° aprile, si riuscirà ad entrare nella stagione dell’iniezione” con un livello di stoccaggio mai registrato prima. Questo mette l’Unione europea sulla buona strada per raggiungere l’obiettivo del 90% il 1° novembre 2024, e per entrare preparata nell’inverno 2024/2025. “L’Europa sta uscendo dal secondo inverno dopo l’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia” ha aggiunto la Commissaria, sottolineando che “nonostante i molti timori, ne usciamo più forti di prima, con una maggiore sicurezza e solidarietà energetica e un mix energetico più pulito. Possiamo essere orgogliosi di come l’Unione europea ha gestito la crisi energetica, ma non c'è spazio per l'autocompiacimento: dobbiamo continuare a sostenere i nostri cittadini, l'industria e i nostri amici ucraini.”

B.Ž.