L’incursione aerea dell’esercito russo ha colpito non solo la capitale Ucraina, ma numerose città vicine, dove sono state distrutte infrastrutture e linee elettriche. Durante gli attacchi il presidente ucraino Zelensky ha ricordato l’importanza del lavoro che svolgono le forze antiaeree e i soccorritori, spiegando che ogni drone e missile nemico che viene abbattuto equivale a una vita salvata. L’attacco, il più imponente dall'inizio del conflitto, è stato portato da 54 droni di fabbricazione iraniana e Kiev è riuscita ad abbatterne 52. Immediata è stata la reazione del leader ucraino, attraverso la richiesta di approvare delle nuove sanzioni contro l’Iran della durata di 50 anni. Queste includerebbero un divieto totale di commercio con il Paese, visto il suo ruolo nella fornitura di armi e attrezzature militari alla Russia.

Per l’Ucraina in questo momento la principale garanzia è l’appartenenza alla Nato, ad affermarlo è stato il capo dell’ufficio presidenziale ucraino. “Il presidente Zelensky ha iniziato a parlarne molti mesi fa, che abbiamo bisogno di garanzie di sicurezza nel percorso verso la nostra adesione alla Nato” ha spiegato, aggiungendo che quest’ultima “oggi è l’alleanza più forte al mondo” ed ha specificato che per loro “non c’è alternativa” in quanto si vedono come membri dell’Alleanza. Ma oltre a questo, Kiev continua a richiedere forniture necessarie per affrontare la crisi contro la Russia, e a tal proposito anche gli Stati Uniti hanno preso parola, in quanto puntano a rientrare nel piano munizioni approvato dall’Unione europea. Come ha evidenziato un alto funzionario del governo americano “l’apertura del processo di approvvigionamento e di acquisto alle industrie esterne all’Ue permetterebbe di consegnare più rapidamente le forniture tanto necessarie all’Ucraina”. A riguardo, in occasione della ministeriale Difesa di metà maggio, il segretario generale della Nato, Stoltenberg, ha convocato a Bruxelles i rappresentanti delle industrie della difesa transatlantica, per cercare delle possibili sinergie.

B.Ž.