Foto: Reuters
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In Germania è stato trovato l'accordo di coalizione per la formazione di un nuovo governo. I conservatori del cancelliere Merkel ed i social democratici del leader Schulz si sono accordati portando la nazione vicina al nuovo esecutivo dopo mesi di incertezza che hanno innervosito gli altri paesi europei e gli investitori.

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Nell'accordo di coalizione l'SPD ha ottenuto 3 ministeri importanti, vale a dire gli esteri dove andrà Schulz, le finanze, dove il titolare sarà Scholz, l'attuale sindaco di Amburgo, ed il lavoro. Alla CDU andranno le finanze ed il ministero dell'interno, che sarà occupato da Seehofer. Lo hanno reso noto i media tedeschi citando fonti delle trattative, precisando che vi sarebbe l'accordo sulla distribuzione dei ministeri ma che i leader si starebbero ancora confrontando sul resto. Dopo una seconda proroga nelle trattative rispetto alla scadenza di domenica scorsa il negoziato è proseguito. Punti difficili della trattativa, a quanto emerso, sono stati i contratti a tempo determinato, la riforma del sistema sanitario e la distribuzione dei ministeri. Schulz aveva dichiarato nei giorni scorsi che il suo partito ha raggiunto un accordo con i conservatori per porre fine all’austerità forzata e per stabilire un budget per l'euro zona. Scottata dal peggiore risultato alle elezioni nell'era post bellica, l'SPD ha pensato di riprendere quota stando all'opposizione ed e' stato difficile trovare l'accordo in seno al partito per andare ai colloqui per una nuova grande coalizione. L'accordo raggiunto dovrebbe togliere la gran parte dell'incertezza che ha indebolito il ruolo della Germania negli affari internazionali e fatto nascere interrogativi su quanto tempo ancora la Merkel avrebbe potuto rimanere a ricoprire il ruolo di cancelliere.