Mancano solo due passi da compiere per l'apertura del cantiere dei lavori per la ristrutturazione del Bagno di Stoia a Pola. Ossia la pubblicazione dei bandi per individuare il responsabile del progetto e quindi della ditta appaltatrice. Per quel che riguarda il costo della ristrutturazione, l'importo si aggira sui 5 milioni di euro, per l'importo di 1,2 milioni di euro si attingerà dal Meccanismo Itu 2021 - 2027 mentre il resto verrà erogato dalle casse municipali. Il progetto esecutivo è stato definito già nel 2019 nel rigoroso rispetto dei parametri urbanistici e edilizi ereditati dal passato. Comunque, nell'intervento di ristrutturazione non si partirà da zero: infatti attingendo dalla casse cittadine di recente sono stati rifatti il trampolino e il solario salvati così all'ultimo momento dal crollo totale. Rimangono da ristrutturare l'entrata nel bagno, la biglietteria, un centinaio di cabine ora in stato pietoso e inservibili, i locali del bar e del ristorante, la vasca della sabbia, i servizi igienici, la rotonda e altri contenuti. Il prossimo avvio dei lavori rappresenta una vittoria per il vicesindaco italiano Bruno Cergnul che nel suo programma elettorale del 2021 aveva incluso proprio tale progetto tra gli obiettivi prioritari. “Il Bagno di Stoia”, ci ha spiegato "è un tassello fondamentale dell'identità cittadina e i lavori dovranno assolutamente concludersi in tempo per la stagione balneare del 2025”. Dunque, si prospetta una seconda giovinezza per il popolare stabilimento balneare esteso su 3 ettari costruito nel 1934 dall'allora giovane architetto polese Enrico Trolis. Il bagno ha ispirato pittori, poeti e musicisti e spesso è raffigurato sulle cartoline dell'epoca.
Valmer Cusma