Dopo le lunghe trattative di Movimento cinque stelle e Lega per mettere in piedi una proposta di governo da presentare al Presidente della Repubblica italiana si arriva oggi al dunque. Nel pomeriggio i primi a salire al Colle saranno i pentastellati, seguiti dai leghisti. Ancora sconosciuto il nome del premier, che a quanto pare è ancora motivo di discussione. Oggi verrà presentata solo una candidatura a premier assicurano le due forze politiche che hanno anche reso noti i punti fondamentali del loro "contratto" di Governo: reddito di cittadinanza senza scadenze ma previa revisione dei centri dell'impiego; cinque miliardi per la Riforma sulle pensioni della legge Fornero; nascita del ministero per le disabilità e di quello del turismo; riduzione dell'Iva, Flat tax, fondi per il rimpatrio dei migranti clandestini, ripristino dell'acqua come bene pubblico e una serie di misure per le Famiglie. Esclusi, ormai dalla corsa alla sedia di primo Ministro i due leader, Luigi Di Maio e Matteo Salvini, sarà probabilmente proposto un "premier terzo", sempre di natura politica; mentre ai due potrebbero andare incarichi ministeriali. Su questo, però, bisognerà vedere la posizione del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che ha messo le mani avanti, dicendo che imporrà veti su qualsiasi figura che potrebbe mettere in discussione i principi basilari che reggono il paese ed i suoi accordi con l'Europa.