"Coesione e crescita - ha spiegato il capo dello Stato italiano - sono gli obiettivi ai quali guardare e il necessario riesame delle regole del patto di stabilità può contribuire a una nuova fase, rilanciando gli investimenti in infrastrutture, reti, innovazione, educazione e ricerca". "L'Italia è chiamata a svolgere" un "ruolo di primo piano, partecipando con convinzione e responsabilità a un progetto europeo che sia lungimirante, sostenibile ed equilibrato dal punto di vista ambientale, sociale e territoriale", ha detto ancora Mattarella, invitando il "sistema economico-finanziario" a "cogliere l'occasione di fornire il suo contributo a questa fase di rinnovamento del progetto europeo". "Vanno fatti passi avanti per una fiscalità europea che affronti il tema della tassazione delle grandi imprese multinazionali, per un sistema più equo e corretto", ha poi sottolineato. E questo, va fatto "unitamente al rafforzamento del coordinamento delle politiche economiche, utili ad accompagnare le trasformazioni produttive e del lavoro". "L'avvio della nuova legislatura europea offre l'opportunità di poter definire un programma all'altezza delle aspettative dei cittadini europei espresse con il voto di maggio, all'altezza dei valori fondanti dell'Unione, per affrontare le sfide che abbiamo di fronte: cambiamenti climatici e demografici, rapide trasformazioni tecnologiche, tensioni politiche e minacce alla sicurezza", scrive ancora Mattarella nel suo messaggio inviato alla platea del Forum Ambrosetti di Cernobbio, rilevando la necessità di una "stretta collaborazione tra istituzioni e Paesi per rilanciare l'integrazione, completare il mercato unico e rafforzare il pilastro sociale". E a margine del Forum, l'ex premier ed ex presidente della commissione europea, Romano Prodi, ha detto che l'Europa è il nostro futuro.
Delio Dessardo