L'anniversario è stato ricordato da numerosi esponenti della comunità internazionale. La presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, ha voluto ricordare le quasi 3 mila vittime che persero la vita negli attentati, sottolineando che anche nei momenti più bui e difficili, il meglio della natura umana può trasparire. L'Ue, ha ricordato, è al fianco degli Stati Uniti nella difesa della libertà e della compassione contro l'odio. Il presidente del Consiglio europeo Charles Michel ha ripreso il messaggio, sottolineando che l'Ue sta a fianco di Washington nella lotta al terrorismo e all'estremismo in tutte le sue forme. Reazioni arrivano anche dall'Italia. Il capo di Stato italiano Sergio Mattarella ha espresso vicinanza alle famiglie delle vittime e a tutto il popolo statunitense, nel segno della profonda e storica amicizia che lega i due paesi. "Libertà, democrazia, pace e sicurezza sono valori indivisibili che non possono mai essere considerati acquisiti, bensì devono essere preservati e alimentati dalla comunità internazionale", afferma il presidente della Repubblica. Heiko Mass, il ministro degli Esteri tedesco, ha colto l'occasione per ricordare quanto sta succedendo in Afghanistan. La priorità rimane la sicurezza, ha spiegato, sottolineando che in questo momento bisogna puntare sul rinnovo delle alleanze, in particolare l'amicizia e il partenariato con gli Stati Uniti. Il primo ministro britannico Boris Johnson ha invece ricordato i 67 britannici che sono morti negli attacchi dell'11 settembre, definendoli il simbolo dell'eterno legame tra i due Paesi. Gli attentatori non sono riusciti a distruggere i valori del mondo occidentale, ha sottolineato Johnson.
Maja Novak