A Capitol Hill, ieri nel primo pomeriggio ora locale, un uomo si è lanciato con la sua auto contro agenti di polizia del Congresso, per poi scontrarsi contro una barriera di sicurezza. Una volta uscito dal veicolo, l'aggressore, probabilmente uno squilibrato, con un coltello in mano ha attaccato due agenti, di cui uno è deceduto e l'altro è rimasto ferito. La polizia gli ha intimato di fermarsi ed ha poi aperto il fuoco. Tutti e tre i feriti sono stati portati in ospedale, uno dei poliziotti e l'aggressore sono morti poco dopo il ricovero. La Capitol Police ha identificato l'ufficiale ucciso come William "Billy" Evans, un veterano con 18 anni di esperienza nella polizia.
L'autore dell'attacco si chiamava Noah Green, un afroamericano 25enne dell'Indiana, che pare non fosse noto alle forze dell'ordine. Secondo quanto emerso dai suoi profili social probabilmente soffriva di disturbi mentali. Su Facebook e Instagram scriveva di avere paura dell'FBI e della CIA, di essere nel mirino del governo federale che voleva controllare la sua mente. In numerosi post affermava di essere un ammiratore e seguace del religioso statunitense musulmano Louis Farrakhan, a capo della Nation of Islam, spesso criticato per i suoi discorsi antisemiti, omofobi e misogini. Noah Green lo definiva il suo padre spirituale, "Gesù, il Messia". Poco prima dell'attacco aveva scritto su Instagram come l'esecutivo americano sia "il nemico numero uno" per la comunità afroamericana. Fonti del Washington Post vicine all'indagine hanno riferito che l'aggressore aveva anche un indirizzo in Virginia.
Il motivo del gesto è ancora sconosciuto, il capo ad interim del dipartimento di polizia metropolitana di Washington ritiene comunque che "l'attacco non sembra essere legato al terrorismo, ma ovviamente continueremo a indagare", ha precisato.
Il capo dello Stato, Joe Biden, si è detto "affranto" per quanto accaduto ed ha espresso le condoglianze alla famiglia del poliziotto ucciso, ordinando poi bandiere a mezz'asta alla Casa Bianca. In un comunicato stampa ha affermato di essere stato informato sull'inchiesta in corso.


E. P.

Foto: Reuters
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