Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, avrebbe accettato la proposta dell'omologo turco, Recep Tayyip Erdogan, di incontrare il capo dello Stato russo, Vladimir Putin, per discutere personalmente dell'accordo di pace. Non è ancora chiaro in che forma dovrebbe avvenire l'incontro Putin, ha detto un portavoce del governo ucraino, esiste però "un accordo in linea di principio su tale l'incontro". L'esercito russo continua intanto con gli attacchi nell'Ucraina orientale. La battaglia per il controllo della città di Severodonetsk è entrata in una fase decisiva, secondo fonti delle forze armate ucraine. Parte della cittè sarebbe già sotto il controllo dei russi, ha detto il governatore della regione di Lugansk. "Le forze russe stanno avanzando verso il centro di Severodonetsk. La situazione è molto difficile", ha aggiunto, precisando che i russi stanno "continuamente bombardando tutta la regione".
A Mariupol invece, i soldati russi entrati nell'acciaieria Azovstal dopo la resa degli ucraini, hanno trovato in un furgone i corpi di oltre 150 "combattenti e militari ucraini", secondo quando affermato dalla Difesa russa. Mosca si è detta disponibile a restituire i corpi a Kiev. Nel furgone sono state trovate però anche quattro mine. "Sulla base degli interrogatori dei combattenti del battaglione - dichiara ancora la Difesa russa - sono stati minati su istruzione diretta di Kiev per accusare la Russia della distruzione deliberata dei cadaveri".
E. P.