L’infettivologa Bojana Beović ha condiviso i primi risultati che stanno emergendo sulla nuova variante Omicron, che a quanto pare è più contagiosa ma meno aggressiva, in particolar modo nei confronti di pazienti vaccinati. La Beović ritiene, comunque, sensate le limitazioni per i viaggi dalle aree maggiormente colpite, almeno sino a quando i dati non saranno più certi. Così sarà possibile rallentarne la diffusione, mentre ci si organizzerà adeguatamente, prendendo le misure necessarie.
Secondo alcuni virologi, le attuali vaccinazioni dovrebbero proteggere almeno parzialmente da questa mutazione, ma si è ancora in attesa di analisi più approfondite. Secondo l’infettivologa, gli esperti di tutto il mondo sono per lo più unanimi sul fatto che con l'avvento della nuova variante siano importanti sia la vaccinazione di base sia i richiami con la terza dose, “non solo per coloro per i quali si può prevedere un decorso più grave della malattia, ma per l’intera popolazione, perché in questo modo si ridurranno i ricoveri e si limiterà la sua circolazione".
In Slovenia, secondo le ultime previsioni di Matjaž Leskovar dell'Istituto Jožef Stefan, l'epidemia di covida-19 continua a rallentare, come emerge dalla diminuzione dei nuovo contagi giornalieri. Secondo la Beović, ciò è dovuto al rispetto delle misure epidemiologiche, in particolare dei criteri GVT e del divieto di assembramento; perciò per lei, le misure in vigore devono essere ancora mantenute, tenendo anche conto che sicuramente sono meno invasive di quelle che erano in vigore lo scorso anno nello stesso periodo.
Barbara Costamagna