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Il 26 maggio i cittadini dell'Unione Europea saranno chiamati al voto per rinnovare l'Europarlamento. Un appuntamento che cade a 40 anni esatti dalle prime elezioni europee a suffragio universale, nel 1979. Saranno anche le prime che si svolgeranno nel pieno della Brexit, ma ancora con la partecipazione del Regno Unito, che ottenuto una proroga dell'uscita dell'Unione fino al 31 ottobre. Perciò queste elezioni si svolgeranno in una fase cruciale per il futuro dell'Europa, che deve confrontarsi con molte sfide: a partire da un ripensamento dellla sua architettura istituzionale, del suo modello economico, del suo ruolo nei rapporti internazionali, della sua risposta alla questione migratoria e della sicuezza. Ne parliamo con un ospite d'eccezione, il dottor Thomas Jansen, politologo tedesco oggi in pensione, ma con alle spalle una lunga carriera in seno alla CDU e il Partito Popolare Europeo. Inoltre è stato uno dei collaboratori dell'ex cancelliere Helmuth Kohl, considerato l'artefice della riunificazione della Germania, e in un certo senso anche del contiente europeo. Appuntamento a questa sera alle 19 e 30.
Prosegue il dialogo per individuare gli argomenti da inserire in un trattato bilaterale sulla tutela delle minoranze
Mercoledì 19 marzo 2025, subito dopo il TG delle 21
Le imprese ai Mondiali dei Prevc e di Klaebo, lo sci alpino con Paris, la Brignone e i Mondiali Jr. di Tarvisio, il biathlon verso le telecronache delle gare di Pokljuka. E poi gli Europei di atletica, il calcio e un ricordo di Bruno Pizzul.
Una nuova realtà nella vita sociale e forse anche politica della CNI in Istria: costituito a Capodistria il Circolo VitaNova
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