Un gruppo armato ha attaccato 6 obiettivi nel centro della capitale austriaca Vienna iniziando dalla principale sinagoga, causando la morte di 4 persone e il ferimento di altre 14. Gli assalitori hanno sparato sulla folla con fucili automatici e la polizia ha risposto uccidendo uno degli jihadisti. Le autorita' hanno dichiarato che si e' trattato di un attacco terroristico per voce del ministro degli interni Nehammer, aggiungendo che sono stati esplosi un centinaio di colpi. Le fonti hanno indicato che 4 jihadisti sono stati catturati dalla polizia mentre uno sarebbe ancora in fuga. Gli inquirenti hanno riferito che la cellula ha aperto il fuoco indiscriminatamente contro la folla in strada e nei locali e che le forze di sicurezza hanno blindato il centro della capitale. Vienna finora aveva evitato di finire nel mirino dell'estremismo islamico come Parigi, Londra, Bruxelles e Berlino tra le altre negli ultimi anni. Il cancelliere Kurz ha definito l'attacco plurimo un assalto terroristico, precisando che nuovi pesanti controlli sono stati istituiti ai confini e che le scuole della capitale rimarranno chiuse, evidenziando che l'esercito proteggera' i siti sensibili permettendo in questo modo alla polizia di focalizzarsi sulle operazioni anti-terrorismo. Espressioni di condoglianza sono giunte finora da tutto il mondo e dall'Unione Europea, dalla Francia, Norvegia, Grecia e Stati Uniti. Il presidente francese Macron ha dichiarato che i nemici dell'Europa vedranno con chi hanno a che fare e che l'occidente non si arrendera'. Nel 1981 2 persone morirono e altre 18 rimasero ferite nel corso di un attacco sferrato dai palestinesi alla sinagoga di Vienna. Nel 1985 un gruppo estremista palestinese uccise 3 civili in un attacco all'aeroporto della capitale.

Franco de Stefani

Foto: EPA
Foto: EPA