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Reportage sugli eventi di fotografia nell'ambito della manifestazione Rovigno Photodays. Reportažna oddaja o fotografskih razstavah v sklopu prireditve Rovigno Photodays.
Il primo documentario dedicato interamente alla piccola imbarcazione tipica del promontorio di Salvore e alla sua gente. Vengono proposti aneddoti, testimonianze e i motivi che hanno portato al suo declino negli ultimi decenni e le attività e i progetti attuali per riscattarla. Per la prima volta viene documentata anche la particolare costruzione della batana salvorina esattamente come si faceva un tempo, in un ambiente domestico. ll video è stato realizzato su iniziativa dall'Associazione "Batana Salvorina".
Scontri navali, incursioni, colpi di mano. Dai primi attacchi italiani alla laguna di Grado fino all’affondamento delle corazzate Wien e Viribus Unitis, la Grande guerra del Nord Adriatico vista attraverso i relitti di navi da battaglia, torpediniere, sommergibili, pontoni armati. Un viaggio sott’acqua alla scoperta di episodi in gran parte dimenticati di quel lontano conflitto sul mare. Con un tuffo nella grande Storia, “Trincee del mare” racconta gli sviluppi e lo svolgersi della Grande Guerra nel Nord Adriatico attraverso alcune fra le tracce e i relitti lasciati dal conflitto sul fondo del mare. Dokumentarna oddaja.
Documentario realizzato in occasione del 700° anniversario della morte di Dante, e del suo passaggio per Latisana nel suo viaggio attraverso il Friuli. Dokumentarni film posnet ob 700. obletnici Dantejeve smrti in ob njegovem prehodu skozi Latisano med potovanjem po Furlaniji.
A settecento dalla morte di Dante Alighieri, il simbolo della letteratura italiana e padre della lingua, continuiamo a cercare nei versi della sua Divina Commedia qualcosa di indefinibile e inafferrabile che ci aiuti a sentirci meno soli e più umani. Questo il potere della poesia che attraverso i secoli ci consegna preziose conoscenza, prima di tutto nel considerar la nostra “umana semenza: fatti non foste a vivere come bruti ma per seguir virtute e canoscenza”. Grazie alle competenze femminili di Valentina Petaros, filologa e dantista, Nives Zudič Antonič, italianista, e Suzana Todorović, dialettologa, ripercorreremo le orme di Dante in Istria e i suoi legami con queste terre tra Isola e il castello di Duino, l'arena di Pola e la grotta di San Servolo. Al tempo stesso, come un filo rosso un'altra riflessione percorre il documentario: il ruolo della poesia nella società grazie a uno dei più importanti lirici istriani, il rovignese Ligio Zanini, e lo scrittore e poeta Luigi Nacci. Nell’intreccio tra passato e presente, il viaggio nelle profondità dell’animo umano si concluderà con un altro grande estimatore di Dante, Pier Paolo Pasolini che trovò la sua voce letteraria nell’eredità dantesca, ma soprattutto nell’uso della sua lingua madre per la poesia, il friulano. Sedemsto let od smrti Danteja Alighierija, simbola italijanske književnosti in očeta italijanskega jezika, poskušamo poiskati v verzih njegove Božanske komedije karkoli nedefiniranega, kar bi nam pomagalo počutiti se manj osamljene in bolj človeške. To je moč poezije, ki nam skozi stoletja daruje dragoceno znanje. Zahvaljujoč znanju filologinje in skrbne poznavalke Dantejevega dela Valentine Petaros, italijanistke Nives Zudič Antonič in dialektologinje Suzane Todorovič, bomo sledili Dantejevi poti skozi Istro in njegovim vezem s teritorijem med Izolo in dvorcem v Devinu, Areno v Puli ter Sveto jamo. Istočasno skozi dokumentarec Dante in poezija kot rdeča nit potuje še ena refleksija: vloga poezije v družbi skozi delo enega najpomembnejših istrskih pesnikov Ligia Zaninija ter pisatelja in tržaškega pesnika Luigija Naccija. Skozi prelivanje med preteklostjo in sedanjostjo se bo pot v globine človeške duše zaključila pri velikem oboževalcu Danteja Alighierija, Pier Paolu Pasoliniju, ki je svoj književni jezik našel v Dantejevi zapuščini predvsem pa v uporabi materinščine, furlanskega narečja.
L'immagine di una città, attraveso testimonianze, ricordi e vecchie fotografie. Podobe mesta, preko pričevanj, spominov in starih fotografij.
Il documentario costruito con grande maestria da tutta l’equipe di Tv Koper - Capodistria racconta in maniera dinamica la storia dell’epoca veneziana in Istria. Nel periodo dal Duecento all’Ottocento ci sono state relazioni strettissime tra le cittadine istriane e la Repubblica di Venezia, che hanno configurato il paesaggio, lasciandoci in eredità, la lingua e la cultura, palazzi, opere d’arte, la gastronomia, moltissime tradizioni popolari. Dokumentarec je izdelek visoke kakovosti rezultat skupnega dela ekipe Tv Koper – Capodistria kateri predstavi v zelo dinamičen način beneško obdobje v Istri. Med 13. in 19. stoletjem med istrskimi mesti in Benetke vezi so bile močne tako se je oblikovalo skupno življenje. Danes nam ostanejo jezik in kultura, palače, umetnine, gastromija in tradicije.
Film documentario dedicato al gruppo femminile “Voga Veneta” della Comunità degli Italiani “Giuseppe Tartini” di Pirano. Questo è l’unico gruppo che lungo la costa slovena pratica la voga in piedi navigando con il topo, imbarcazione tradizionale veneziana a fondo piatto. Oggi la voga alla veneta viene praticata come attività sportiva. Il gruppo della Comunità degli Italiani di Pirano ha riportato in vita questa tradizione con lo scopo di tutelare il patrimonio che ci lega a Venezia. Dokumentarni film posvečen ženski skupini "Voga Veneta«. Edinstvena skupina žensk, ki ohranjajo tradicijo veslanja stoje na beneškem plovilu z ravnim dnom imenovanim »topo«. Veslanje na beneški način (voga veneta) se danes izvaja le še kot športna aktivnost. Italijanska skupnost »Giuseppe Tartini« iz Pirana z oživljanjem značilnega načina veslanja ohranja dediščino iz časov Beneške republike.
In occasione dell' VIII edizione del Festival dell'Istrioto, nato per tutelare e conservare la parlata dell'Istria Meridionale di origine romanza, le Comunità degli Italiani attraverso le loro filodrammatiche hanno realizzato un lungometraggio che porta alla scoperta di antiche melodie e suoni. Un viaggio che è anche quello di un ragazzo che va alla scoperta delle sue origine per le bellezze dell'Istria. Il lungometraggio “Viaggiando tra remote melodie” è stato realizzato con il contributo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana in applicazione della Convenzione stipulata tra MAECI - UPT – UI e con i fondi stanziati dall'Ufficio per i diritti dell'uomo e delle minoranze nazionali del Governo della Repubblica di Croazia, dal Consiglio per le minoranze nazionali della Repubblica di Croazia e della Regione Istriana. La regia è firmata da Lorenzo Fattor, produttore Paolo Demarin e narratore Alessio Giuricin.
Trent’anni fa, il 16 luglio del 1991, nasceva l'Unione Italiana, l’Organizzazione unitaria degli Italiani in Slovenia e Croazia, espressione della volontà democratica e pluralistica della componente italiana di queste terre e dell’importante sforzo rinnovatore promosso dai connazionali con le prime prime elezioni democratiche del gennaio di sei lustri fa. Un grande momento di risveglio e di riscatto nazionale, sociale e politico della Comunità italiana che culminò con le due fasi dell’Assemblea costituente, a Pola il 2 marzo, e a Fiume il 16 luglio di trent'anni fa. In uno speciale di mezz'ora a cura di Ezio Giuricin, TV Capodistria propone e ripercorre questi sei lustri di vita dell'Organizzazione unitaria degli italiani in Slovenia e Croazia, erede della vecchia UIIF e, insieme, espressione, in quegli intensi anni Novanta, della volonta' di cambiamento politico, democratico e civile della minoranza. Reportažni pregled ključnih dogodkov, ki so zaznamovali zgodovino Italijanske Unije ob 30. obletnici njenega nastanka.
In uno speciale di mezz'ora a cura di Ezio Giuricin, che andrà in onda venerdì 16 luglio alle ore 21:15, subito dopo il telegiornale, TV Capodistria propone e ripercorre questi sei lustri di vita dell'Organizzazione unitaria degli italiani in Slovenia e Croazia, l’Unione Italiana, erede della vecchia UIIF ed espressione, in quegli intensi anni Novanta, della volontà di cambiamento politico, democratico e civile della minoranza.
Il 25 giugno si celebrano i 30 anni di indipendenza della Slovenia. Come ha vissuto questo periodo la comunita' nazionale italiana? Quali problemi ha dovuto affrontare, che cosa e come e' cambiato rispetto a quell'ormai lontano 1991? Abbiamo cercato le risposte. Seguiteci venerdi' sera, 25 giugno, in »Trent'anni in agrodolce«. Faremo un viaggio nel passato per capire meglio il presente e, chissa', magari anche il futuro. Ob 30 letnici samostojne Slovenije reportažni pregled ključnih dogodkov, ki so zaznamovali Italijansko narodno skupnost
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