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Il governo sloveno ha approvato oggi due documenti strategici: sull'immigrazione e sull'energia nucleare. Una delle novità della strategia migratoria riguarda la semplificazione dell'accesso degli stranieri al mercato del lavoro.
Si è conclusa la seduta dell'Assemblea dell'Unione Italiana, che dopo un lungo dibattito non ha approvato alcuna decisione in merito alla spinosa questione della nomina del Coordinatore dell'UI a Capodistria. L'Assise ha dato luce verde al bilancio consuntivo della Casa editrice EDIT e dell'Unione Italiana a Capodistria.
Un nuovo collegamento ferroviario che passerà lungo il tratto Divaccia-Pivka/San Pietro del Carso unirà nuovamente le città di Trieste e Fiume. Il progetto nasce nell'ambito dell' "Interreg Central Europe Substance", programma che punta a migliorare il collegamento delle zone rurali, periferiche e transfrontaliere nell'Europa centrale.
Posizioni ferme sono emerse dalla conferenza annuale straordinaria del Sindacato dei medici e dei dentisti FIDES, in sciopero da metà gennaio. L'associazione intende continuare la vertenza così come fatto finora e si aspetta le pubbliche scuse da parte del Governo per aver calunniato e screditato la professione medica. Ripone comunque fiducia nella mediazione che dovrebbe iniziare già questa settimana.
La Slovenia festeggia il ventesimo anniversario dell'ingresso nella NATO: numerosi gli eventi che si susseguono in varie città. Al Parco della storia militare di Pivka - San Pietro del Carso è stata inaugurata una mostra fotografica. È seguita una tavola rotonda con gli ambasciatori in Slovenia del Regno Unito e Irlanda e i rappresentanti del Ministero della Difesa sloveno. Tra gli argomenti, le attuali sfide e le necessità della NATO.
Denatalità ma anche matrimoni misti e scarso senso di appartenenza alla CNI, sono alcune delle motivazioni che stanno incrementando la dispersione scolastica negli istituti di lingua italiana. Da qui la decisione di promuovere un attivo consultivo del settore istituti prescolari, scolastici e universitari della Giunta Esecutiva dell'Unione Italiana proprio sulla dispersione scolastica. L'incontro si è svolto a Pisino.
Furio Radin ha consegnato oggi a Zagabria, alla Commissione elettorale centrale, la sua candidatura per il seggio specifico della minoranza italiana al Sabor. Il suo sostituto è Marin Corva.
La questione della nomina del nuovo Coordinatore della Consulta dell'Unione Italiana è stata al centro della riunione del Consiglio della Comunità degli Italiani "Santorio Santorio" di Capodistria. I consiglieri della CI hanno espresso preoccupazione per la vicenda e hanno esortato i consiglieri capodistriani in seno alla Consulta e all'Assemblea dell'UI, a lavorare per mantenere l'unitarietà.
Nel corso della sua visita in Slovenia, la presidente del parlamento europero Roberta Metsola ha risposto alle interpellanze dei capigruppo parlamentari a Lubiana. Il deputato italiano Felice Žiža ha rilevato i tagli ai programmi radiofonici e televisivi minoritari; la Metsola lo ha invitato a presentare il problema a Bruxelles.
Felice Žiža, deputato al seggio specifico al Parlamento di Lubiana, ieri sera si è dimesso dalla carica di vicepresidente della Can di Isola. Al suo posto è stato nominato il consigliere Jan Pulin. Žiža ha spiegato di non voler sottostare al contenzioso legale sulla presunta incompatibilità delle funzioni di deputato e di vicepresidente della Can.
Scuola, riorganizzazione della pianta organica ma anche campus estivi e formazione delle guide turistiche. Sono alcuni dei temi trattati nell'ultimo Consiglio della CAN di Pirano.
Alcuni membri del direttivo della Comunità degli Italiani "Giuseppe Tartini" di Pirano hanno inviato una lettera aperta all'Assemblea dell'Unione Italiana, che si riunisce domani ad Albona. La lettera, firmata da Daniela Paliaga Janković, Andrej Rojec, Manuela Rojec e Christian Poletti, definisce il comportamento della consulta nell'eleggere segretamente il nuovo coordinatore, "lesivo degli atti giuridici". "Non approviamo -si legge ancora nella missiva- il comportamento della Giunta Esecutiva che a dicembre 2023 ha avvallato la proposta di emendamento dell'Articolo 9 prima di farlo passare in Assemblea". Ritengono, inoltre, che le azioni compiute dai 7 consiglieri dell'Unione italiana, rimbalzate anche sulla stampa in Italia e sulla stampa slovena del nostro territorio, oltre che sui nostri mezzi d'informazione, abbiano danneggiato l'immagine della CNI.
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