È scattata in grande stile in tutta la Croazia la raccolta di firme per l'indizione del referendum contro la riforma previdenziale voluta dal governo. Ad avviare l'iniziativa referendaria sono state le tre principali organizzazioni dei lavoratori, ovvero i Sindacati indipendenti, quelli autonomi e la Matrix dei Sindacati croati. Affinché l'iniziativa vada in porto sarà necessario raccogliere nelle prossime due settimane quasi 400mila firme.
L'obiettivo dei Sindacati è innanzitutto quello di impedire l'innalzamento a 67 anni dell'età pensionabile e di evitare una maggiore penalizzazione del pensionamento anticipato. Gli analisti sono convinti che i promotori del referendum riusciranno a raccogliere anche molte più firme del necessario.
Resta però l'incognita della Corte costituzionale che potrebbe vietare la consultazione, in quanto un successo dell'iniziativa referendaria avrebbe inevitabili riflessi sulla tenuta dei conti pubblici. Il governo è fortemente contrario alla consultazione e sostiene che un eventuale vittoria dei sì al referendum comporterebbe una riduzione delle pensioni future dell'ordine dl 7 per cento.
Dario Saftich