Una vittoria schiacciante quella di , che poco prima delle 11 è stata riconosciuta anche dal suo contendente di centrosinistra, Sergio Bolzonello, che lo ha chiamato per complimentarsi del risultato ottenuto. Un esito quello del leghista triestino, che ha superato le più rosee aspettative con quasi il 60% delle preferenze, in quello che era un voto le cui linee erano già tracciate da tempo. Il centrosinistra si aggiudica circa il 27% dei voti, allontanando quella che sarebbe stata una totale debacle con il superamento del Movimento cinque stelle. Una profezia dei sondaggisti, che è stata invece smentita dai fatti. Il Movimento cinque stelle è il vero grande sconfitto di questa tornata elettorale. Se il Pd e i suoi alleati non hanno raggiunto percentuali da record, i Pentastellati si sono fermati al di sotto del 12% per il candidato Presidente, Alessandro Fraleoni Morgera, e addirittura al 8% per il voto di lista, confermando la difficoltà che il Movimento registra da sempre ad entrare nelle grazie degli elettori del Friuli Venezia Giulia, dove fa fatica ad imporsi. Sergio Cecotti e il suo movimento Patto per l'Autonomia ha raggiunto invece la percentuale attesa con circa il 4% delle preferenze e la possibilità di portare qualche consigliere in Regione. La Lega con il 35% dei voti si impone come partito in Regione e non solo, visto che con il voto in FVG si stanno giocando anche gli equilibri interni al centrodestra che con la vittoria di Fedriga vede dominare sempre di più Salvini, visto che Forza Italia si è fermata al 12%. Vedremo, quindi, nelle prossime ore quella che sarà la ricaduta del voto anche a livello nazionale, con la certezza che per i prossimi cinque anni il Friuli Venezia Giulia diventerà la quarta regione a trazione leghista del Nord Italia.
Barbara Costamagna