Foto: MMC RTV SLO/. Foto: BoBo
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Le persone, entità fondante della società e pilastro portante dello Stato, sono state al centro del dibattito riguardante l'amministrazione pubblica. In tale contesto, la Presidente Pirc Musar ha espresso la convinzione che le criticità riscontrate all’interno degli uffici pubblici siano imputabili in misura preponderante alla sfera politica, piuttosto che ai dipendenti stessi. Ha inoltre sottolineato come la legislazione influenzi direttamente il lavoro e la produttività dei dipendenti, promuovendo l’ottimizzazione delle interazioni. In un appello ha incoraggiato i lavoratori a manifestare le proprie istanze, a instaurare un dialogo costruttivo e a collaborare attivamente con il Ministro della Pubblica Amministrazione. Le problematiche sollevate da Pirc Musar si sono estese anche al sistema retributivo, con una critica severa alla recente riforma salariale, giudicata un aumento sproporzionato. "La stipendio, elemento cardine per chiunque, sia esso dirigente o impiegato, è stata compromesso da una adeguamento che ha penalizzato maggiormente le fasce salariali più basse", ha dichiarato. Per favorire l'inserimento delle nuove generazioni nel servizio pubblico, la Presidente ha evidenziato la necessità di riconoscere il valore sociale del loro operato, garantendo reali opportunità di crescita professionale. Ha infine posto l'accento sull'importanza della formazione continua, della modernizzazione digitale delle procedure amministrative e di una maggiore flessibilità oraria, in considerazione della crescente rilevanza della vita privata.

Alessia Mitar