Per il nuovo appuntamento con la musica contemporanea a Capodistria, cinque concerti in varie sedi da domani a martedì 3 dicembre, e gran finale mercoledì 4, i due condirettori artistici della Biennale Tatjana Jercog e Michele Marelli hanno scelto come fil rouge il fuoco, "analizzato, esplorato, esperito, in tutte le sue forme positive e negative". Intanto a far scintille ci pensa il prefestival, suggellato stasera dalla presentazione in forma di concerto dei "Fruscii risuonanti" della compositrice triestina e giornalista di TV Capodistria Luisa Antoni. La raccolta, uscita da poco più di un mese, ha già suscitato notevole interesse e ha avuto una buona accoglienza da parte della critica.
"Si tratta di un album che raccoglie 15 anni del mio lavoro compositivo, e sono molto contenta che venga presentato a Capodistria all'interno - o come antefatto - della Biennale musica", spiega l'artista. "Sono brani che raccontano il territorio, una sorta di fotografia di alcune sue parti, da Venezia a Cividale fino all'Istria".
L'idea di Luisa Antoni è quella di proporre una musica contemporanea che vorrebbe essere accattivante e non respingente. "Mi piacerebbe fosse così, che questi brani piacessero al pubblico. È l'auspicio per il futuro di questi miei 'figli' che adesso devono andare per conto loro".
L'ingresso all'evento di stasera è libero, l'appuntamento alle 20.30 nella sala concerti di Palazzo Gravisi Barbabianca. È anche possibile sintonizzarsi sul programma sloveno di Radio Capodistria, che trasmetterà il concerto in diretta.
La Biennale è un'iniziativa dell'Associazione Amici della musica e della Scuola di musica di Capodistria.