La piattaforma AnimatekaPRO è da qualche anno una costante del festival, introdotta molto prima dell'emergenza Covid. La sua attivazione è stata organizzata presso l'ex centrale elettrica di Lubiana, qui l'ampio programma cinematografico ed espositivo è arricchito da incontri con gli autori e lezioni tematiche. Il valore aggiunto si è quindi trasformato in necessità e al posto del grande schermo tutto il programma quest'anno si svolge in streaming. Questa edizione del festival è stata ampliata fino al 9 dicembre, rendendo possibile una nuova esperienza festivaliera con la partecipazione virtuale alle lezioni e agli incontri con gli autori, ai dibattiti nell'ambito del programma principale e di quello collaterale. L'edizione di quest'anno, pur nelle limitazioni del momento, ha d'altra parte ottenuto un effetto nuovo e positivo: la decentralizzazione del festival, che esce dagli ambiti della città di Lubiana e permette di essere seguito dagli spettatori di tutta la Slovenia e, potenzialmente, di tutto il mondo. La retrospettiva è dedicata quest'anno alla Croazia, che propone una vasta panoramica dei suoi autori, tra questi Igor Bezinović e Ivana Pipal, Milivoj e Veljko Popović. In programma anche un incontro con il direttore del Centro audiovisivo della Croazia, Chris
Marchich. Nell'ambito del festival è stato attivata inoltre la sezione competitiva AnimatekaPRO Pitch che ha lo scopo di promuovere i nuovi film d'animazione, della durata massima di venti minuti, realizzati nei Paesi ex Jugoslavia. I progetti saranno scelti per la partecipazione alla prossima edizione del Forum dell'animazione dei Paesi dell'Europa centrale e dell'Est. (MID)
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