Il vicesindaco italiano Manuela Rojec, il presidente della CAN Andrea Bartole e la conservatrice del museo del mare "Sergej Mašera" Duška Žitko hanno presentato i lavori di ristrutturazione che sono stati fatti alla casa natale del maestro e violinista Giuseppe Tartini. La casa è stata ristrutturata e riqualificata, rendendo gli spazi più accessibili e luminosi, donando una nuova atmosfera più accogliente. L'edificio, oltre ad essere l'attuale sede della Comunità degli italiani, presenta anche un suo percorso museale, creato dal Museo del mare "Sergej Mašera", con i fondi dal progetto di sviluppo regionale Interreg.
Durante l'incontro sono stati aperti diversi dibattiti sulla ristrutturazione della sede e dei futuri progetti legati a Casa Tartini. Il presidente della CAN, ha presentato inoltre i nuovi portachiave, con l'immagine di Giuseppe Tartini e del faro, creati come promozione turistica. ''Sono un primo approccio al turismo ed alla promozione turistica di Casa Tartini'', dice il presidente Andrea Bartole, ''i portachiave verranno venduti a Casa Tartini e nel faro''.
All'incontro è intervenuto anche il presidente dell'Unione Italiana, Maurizio Tremul, che ha lodato il progetto ed ha ringraziato coloro che hanno collaborato alla ristrutturazione di Casa Tartini. ''Dobbiamo promuovere la cultura ed il nostro patrimonio culturale'', ha detto.
La conservatrice Duška Žitko ha presentato il percorso museale e gli spazi ristrutturati della sede. ''C'è ancora molto lavoro da fare per i percorsi museali che abbiamo creato, ma siamo sicuri che li concluderemo entro l'anno prossimo per il 250. anniversario della morte di Giuseppe Tartini''.
Lia Grazia Gobbo