Un modo accattivante per conoscere meglio Italo Svevo e il suo capolavoro, romanzo iconico del Novecento italiano, uscito per la prima volta - a spese dell'autore - nel 1923. Da domani al 26 settembre riparte "In cerca di Zeno per le strade di Trieste", un percorso fra narrazione e spettacolo attraverso il centro città per rievocare alcune delle pagine più famose della "Coscienza di Zeno". Un'iniziativa nata dalla collaborazione fra il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e l'Università di Trieste, che si traduce in un'originale passeggiata in sei tappe, protagonisti gli attori Ester Galazzi, Riccardo Maranzana e Francesco Godina insieme ad alcuni ricercatori universitari, i "Letteraturisti", anche autori dei testi proposti.
È il foyer del Teatro Verdi, che per l'occasione diventa il salotto di Villa Veneziani, a ospitare la prima tappa, in cui un giovane e brillante James Joyce impartisce lezioni di inglese a uno sfiduciato Italo Svevo (anzi, Ettore Schmitz), che ha già alle spalle le pubblicazioni deludenti dei romanzi "Una vita" e "Senilità". La passeggiata nei luoghi sveviani di Trieste tocca poi il Tergesteo, accanto alla Borsa, dove Zeno ha conosciuto il futuro suocero, un ricco commerciante che l'ha introdotto nella sua casa. La scena rievocata è quella dell'esilarante - ricorderete - proposta di matrimonio, proposta che Zeno, respinto, sposta da Ada ad Alberta e infine sull'altra sorella, Augusta, proprio colei che mai avrebbe voluto sposare.
Le passeggiate (in programma il pomeriggio o la mattina a seconda delle giornate) sono state ideate nel 2023 nel quadro delle celebrazioni del centenario della "Coscienza"; vengono ora riproposte nel solco del caloroso riscontro che hanno ottenuto lo scorso anno.