L'edizione di quest'anno infatti viene destinata alla presentazione degli altri festival sloveni che come Pixxelpoint si occupano di arte contemporanea intermediale, aperta cioè alla contaminazione tra arte, scienza e tecnologia. L'ispirazione per questa nuova impostazione è giunta proprio dalla pandemia in corso e dal drastico cambiamento anche delle prassi artistiche cui si sta assistendo dalla scorsa primavera. L'emergenza sanitaria, con lo stravolgimento della vita delle persone, il radicale cambiamento dei rapporti sociali, di vita e di lavoro, si riflettono anche nel mondo dell'arte con limitazioni e profondi cambiamenti. Il festival Pixxelpoint, attraverso la testimonianza di artisti dalla Slovenia e internazionali, intende cogliere gli stati d'animo, le idee, le nuove prassi instaurate nel mondo dell'arte. Al festival si presenteranno inoltre diversi altri festival che si occupano di arte intermediale: MFRU, KIBLIX, Speculum Atrium, SONICA, Svetlobna gverila e IZIS. Sono in tutto 34 gli artisti che si proporranno al pubblico virtuale. A coordinatrice dell'evento è stata scelta l'artista slovena Sendi Mango, che segnala anche alla dimensione tranfrontaliera del festival. (mid)
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