Questa edizione del festival è stata concepita come un grande evento online: 90 proposte di film e di eventi in un calendario di appuntamenti giornaliero interamente disponibile in rete. Tutti i contenuti sono rimasti accessibili per 72 ore dopo la prima trasmissione, però va segnalato che il programma è visibile esclusivamente da quanti si collegano dall'Italia, nel rispetto dei diritti di distribuzione dei film. Anche quest'anno l'attenzione del festival è andata alle cinematografie dell'Europa orientale, Albania, Slovenia, Bosnia Erzegovina, Croazia, Serbia, Macedonia del Nord e Kosovo. Il focus sul trentennale della guerra nell'ex Jugoslavia, i film e gli autori di questo tragico periodo, non è stato realizzato perchè non esistono copie in digitale di questa produzione. La rassegna verrà proposta dall'Associazione Alpe Adria Cinema questa primavera. Inaugurato da un film simbolo di questa produzione, Underground di Emir Kusturica, Palma d’oro a Cannes nel 1995, il festival si conclude con un altro grande film, Lo sguardo di Ulisse di Theo Angelopoulos, vincitore del Grand Prix, sempre nel 1995 a Cannes, ed è il secondo film della trilogia dedicata da Angelopulos alla raccolta di racconti di Albert Camus L’esilio e il regno. Tutta la trilogia è animata dalla necessità di varcare un confine per uscire dall’esilio, e dal mistero che oltre questo confine ci aspetta. Con questo film Angelopoulos riflette sull’incapacità dell’uomo di rimanere puro e trovare la felicità, progioniero dei suoi limiti e della sua natura primordiale. (mid)
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