Luoghi dove il tempo sembra essersi fermato, piccole case o ville storiche, abitazioni o veri e propri musei, che portano ancora i segni di chi fra quelle mura ha vissuto e dell'atmosfera di un'epoca. Sabato 5 e domenica 6 aprile tornano le Giornate delle Case dei personaggi illustri, un appuntamento promosso dall'Associazione nazionale Case della memoria che invita a scoprire, o a conoscere meglio, posti che custodiscono il ricordo e il lascito dei "grandi", avvicinandosi alla dimensione quotidiana di artisti, scrittori, musicisti, scienziati e altri importanti personaggi.

Sono 142 le strutture che da Nord a Sud, in 19 regioni italiane su 20, hanno aderito alla manifestazione: si va dalla dimora di Giovanni Boccaccio a Certaldo al Castello di Donnafugata a Ragusa, dalla casa dove lo scrittore Carlo Levi visse al confino ad Aliano a quella di Luciano Pavarotti a Modena. Ambasciatore d'eccezione, per il terzo anno consecutivo, è Gianmarco Tognazzi, che coordina la Casa della memoria dedicata al padre Ugo a Velletri.

Ma l'evento di quest'anno avrà una diffusione "senza confini", grazie alla collaborazione con Icom International e con altre realtà attive in tutta Europa per promuovere le case museo in maniera più incisiva. Un risultato che arriva dopo il lungo lavoro portato avanti dall'Associazione nazionale Case della memoria, realtà nata in Toscana e oggi presente in 15 regioni italiane.

Tante, il prossimo fine settimana, anche le proposte tra Friuli Venezia Giulia e Veneto, con visite guidate ed eventi dedicati al Centro studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa e alla Casa natale di padre David Maria Turoldo a Sedegliano, il Museo Gypsoteca Antonio Canova a Possagno e la Casa Museo di Cima da Conegliano nella località omonima. Sempre in provincia di Treviso aderiscono alle Giornate la Casa Museo Goffredo Parise a Ponte di Piave e il Museo civico di Asolo.

È possibile prenotare le visite sul portale "Case della memoria".