Non sarà un europeo come tutti gli altri: quello che rimarrà negli annali con il nome ufficiale di Campionato Europeo 2020, poi posticipato di un anno a causa della pandemia, è anche un po' un segnale di ripresa e rinascita per lo sport ma in generale un avvio al ritorno alla vita normale.
Il calcio d'inizio della prima partita è fissato alle 21:00 allo stadio Olimpico a Roma, per l'incontro di esordio fra Italia e Turchia, alla presenza fra gli altri del presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Al di là dell'importanza della competizione, e dell'attesa degli appassionati, quello che conta è che si può ricominciare a vivere uno degli sport più amati al mondo, in un'edizione che per al prima volta, per celebrare i 60 anni della manifestazione vedrà le partite non concentrate in un unico paese, ma distribuite in tutto il continente, in 11 città, fino ad arrivare alle finale di Londra l'11 luglio: un mese esatto di calcio che dovrebbe anche vedere l'uscita, perlomeno parziale, dell'Europa dalla pandemia.
Intanto dopo mesi di chiusure ritorna il pubblico negli stadi, anche se con l'accesso riservato a chi è stato vaccinato o presenta un test negativo, e con numeri molto limitati, ma sufficienti per dare alle partite un'atmosfera da gara vera, e non da allenamento come la pandemia ci aveva abituati in questi mesi.
La formula del torneo prevede 6 gironi da 4 squadre: si qualificano al secondo turno le prime e le seconde classificate e le 4 migliori terze. Poi gli ottavi di finale, e le eliminazioni dirette fino al match conclusivo allo Wembley Stadium di Londra.
Non mancano naturalmente i pronostici della vigilia sulle possibili finaliste: su tutte vengono indicate Francia, Germania, ma anche Inghilterra e Italia.
Un risultato certo intanto c'è già: quelli che stanno per iniziare saranno gli Europei più ricchi di sempre, nonostante la pandemia abbia costretto la UEFA a tagliare il montepremi dell’11 per cento, passando dai 371 milioni originari a 331, in ogni caso la cifra più alta mai stanziata in 60 anni.
Alessandro Martegani