Nel pomeriggio la polizia francese ha svolto una vasta operazione nel quartiere Neudorf di Strasburgo, residenza dell'attentatore dei mercatini di Natale. Il blitz si è concluso dopo un'ora e mezza, ma il presunto attentatore, Cherif Chekatt, non è ancora stato individuato. A prendere parte all'operazione anche i corpi speciali Raid, un drone intanto stava sorvolando le case della zona.
Il giornale online Dernieres Nouvelles d'Alsace segnala altre due operazioni svolte nella città; una quarta invece è stata effettuata a Kehl, in Germania, non lontano da Strasburgo. Si presume infatti che l'aggressore potrebbe aver lasciato la Francia subito dopo l'attentato.
Procede quindi la caccia all'uomo. Le autorità francesi hanno emesso un ordine di cattura per il sospetto, la sua immagine è stata pubblicata su internet. "Individuo pericoloso. Non agite da soli", recita il messaggio della polizia, che rimane inoltre in cerca di testimoni dell'attacco.
L'aggressore ha fatto perdere le proprie tracce già martedì sera, subito dopo l'attentato ai mercatini di Natale di Strasburgo, salendo su un taxi. Nel suo appartamento, durante una perquisizione, poco prima dell'attacco, è stato trovato uno scritto che inneggia alla jihad.
Intanto, la Procura di Parigi ha reso noto che dopo il fermo dei genitori e di due fratelli di Chekatt, una quinta persona è stata arrestata, ma non fa parte della sua famiglia. Si tratta di un uomo di 39 anni vicino al terrorista, che lo avrebbe ospitato nella notte prima dell'attentato. Nella capitale francese è stata inoltre condotta una perquisizione dell'abitazione di una delle sorelle dell'aggressore, alla quale ha assistito un'altra sua sorella, che si trovava nell'appartamento per una visita.
L'ultimo bilancio - secondo le fonti di sicurezza - parla di 3 persone decedute più una "in stato di morte cerebrale"; 13 i feriti, di cui 5 gravi.