Foto: Reuters
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Numerose le condanne da parte della comunità internazionale per l'attacco russo contro un edificio residenziale a Dnipro. La presidente dell'Europarlamento, Roberta Metsola, ha affermato che l'aggressione "perseguiterà per sempre tutti coloro che sono stati costretti a viverla. L'Ue - ha aggiunto - continuerà a supportare l'Ucraina con fondi, generatori e armi". Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha detto che tutti i colpevoli dell'attacco "saranno identificati e assicurati alla giustizia". Il Cremlino ha comunque negato la responsabilità dell'aggressione, affermando che potrebbe essere stata causata dalla difesa aerea ucraina.
Intanto il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica, Rafael Grossi, ha fatto sapere che l'Aiea ha installato una missione permanente nella Centrale Nucleare dell'Ucraina Meridionale, quella di Pivdennoukrainsk. "Siamo qui per restare e contribuire a garantire la sicurezza nucleare", si legge in un tweet di Grossi. "Presto l'Aiea sarà presente in modo permanente in tutte le centrali nucleari ucraine", ha detto ancora il direttore generale.
Secondo Renat Karchaa, consigliere dell'amministratore delegato della Rosenergoatom, l'agenzia russa che gestisce le centrali nucleari del Paese, la presenza degli ispettori dell'Aiea nelle centrali nucleari ucraine non impedirà un disastro nucleare. "L'Aiea non ha né il potere legale, né la capacità tecnologica o di altro tipo per sventare una catastrofe nucleare in caso di attacchi di artiglieria, di sistemi missilistici a lancio multiplo o di attacchi aerei alle centrali nucleari", ha precisato. Secondo in consigliere, attualmente sarebbe molto più importante monitorare e controllare la quantità di materiali fissili negli impianti nucleari.


E. P.