L'Istituto nazionale di salute pubblica sloveno vista la crescente diffusione di nuovi ceppi di Nuovo Coronavirus ha chiesto misure immediate, per fronteggiare soprattutto la variante Delta che potrebbe diffondersi velocemente tra le persone non vaccinate e tra i giovani.
In Slovenia i casi attualmente confermati di variante Delta sono 65. Secondo i dati diramati dal Centro europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie, questa variante entro la fine del mese di agosto potrebbe rappresentare il 90 per cento di tutte le varianti presenti.
A preoccupare è il l'ipotesi che la variante Delta sembra in grado di infettare le persone alle quali è stata somministrata solo la prima dose del vaccino, mentre la copertura sembrerebbe garantita per quelli vaccinati con due. Questo dato varrebbe per tutti e quattro gli antidoti attualmente riconosciuti in Europa, secondo le analisi a disposizione dell'Agenzia Europea del Farmaco che ha reso noto i risultati dei primi studi, dicendosi rassicurata.
Importante pericò proseguire con le vaccinazioni con una particolare attenzione alle persone più vulnerabili ed agli anziani. L'Organizzazione mondiale della sanità è intervenuta mettendo in guardia sul rialzo dei casi di Nuovo Coronavirus in Europa dopo due mesi di calo: c'è il rischio di una nuova ondata "a meno che non si resti disciplinati". In una settimana il loro numero dei contagiè risaltio del 10% prefigurando una possibile quarta ondata, che in alcuni paesi sembrerebbe già in corso.
Barbara Costamagna