"Mentre il resto d'Europa celebra la sua idea di libertà e solidarietà il 9 maggio a Liverpool, il gruppo Laibach restituirà l'Eurovisione all’ Ucraina, alla quale appartiene e dove attualmente si trova l'unica reale visione dell'Europa", hanno scritto su Twitter, i membri del gruppo musicale Laibach.
La band slovena, famosa per le sue esibizioni spettacolari e per la forte critica alla società contemporanea, si esibirà al Bel Etage Music Hall il 31 marzo in uno spettacolo dal titolo provocatorio di “Eurovision”. Un riferimento al fatto che l'Eurovision Song Contest, vinto dall'Ucraina nel 2022, quest'anno non sarà ospitato a Kyiv, come dovrebbe essere per regolamento, ma nella più sicura Gran Bretagna.
D’altronde in un'intervista rilasciata a “The Guardian”, hanno spiegato di condividere la posizione di quelli che dicono che "quando le pistole parlano, l'arte tace", perché alcune delle opere d'arte più importanti sono state create proprio in tempo di guerra, anche nei momenti più bui.
Quello del 31 marzo sarà il primo concerto di una band straniera in Ucraina dall’inizio del conflitto e i proventi andranno in beneficenza. I Laibach non sono nuovi a queste iniziative. Nel 1995, in pieno assedio, tennero due concerti a Sarajevo e nel 2015 si sono esibiti in Corea del Nord.
Barbara Costamagna