L'Agenzia europea del farmaco, ha spiegato che, in base ai risultati delle ricerche, la variante Delta del Coronavirus non elude il vaccino, ma servono comunque due dosi per esser protetti in maniera completa. Tutti e quattro i vaccini autorizzati nell'Unione europea risultano efficaci nel proteggere da tutte le varianti Covid, assicura l'Ema. Per quanto concerne invece il mix di vaccini, l'Agenzia ha spiegato che, nonostante non possa fornire raccomandazioni sull'uso di sieri diversi per le seconde dosi, i risultati intermedi degli studi mostrano una buona risposta immunitaria alla somministrazione di vaccini di produttori diversi. La seconda dose assicura anche la possibilità di richiedere la Certificazione Covid digitale entrata ufficialmente in vigore ieri, ma che non viene ancora riconosciuta da tutti i Paesi membri. Ciò ha causato caos soprattutto negli aeroporti dove in teoria basterebbe mostrare il codice QR sul cellulare - che attesta l'avvenuta doppia vaccinazione, l'esito negativo del test o l'esser guariti dal Covid - ma sono molti gli scali che ancora non sono dotati di dispositivi di lettura oppure richiedono la versione cartacea. Requisiti che oltre a non aiutare nel decollo della stagione turistica, rischiano d'imbottigliare centinaia di migliaia di persone negli aeroporti europei. E le conseguenze si vedono già: soltanto per il check-in i tempi richiesti sono aumentati del 500%, balzando a qualcosa come 12 minuti a persona. Per questo le associazioni di volo chiedono la massima digitalizzazione dei processi di verifica e di ridurre al minimo i disagi. Soprattutto per non far perdere la pazienza ai clienti.
Maja Novak