Klemen Grošelj (Foto: TV Slovenija/zajem zaslona)
Klemen Grošelj (Foto: TV Slovenija/zajem zaslona)

ʺIn Europa giochiamo nella prima lega″ è questo lo slogan che viene adottato dai Verdi che partecipano alle elezioni europee con una lista di nove candidati, i quali si definiscono liberali e di centro.

Tra i punti cardine del loro programma, l’impegno per retribuzioni giuste e la tutela dei lavoratori e degli anziani, assegnare una maggiore importanza ai prodotti agroalimentari nazionali e lo sviluppo delle aree rurali "In un paese che non garantisce almeno l'85% di autosufficienza alimentare, la sovranità è a rischio. La nostra autosufficienza è solo leggermente superiore alla metà", spiega il capolista dei Verdi Klemen Grošelj
"Ho accettato questa sfida perché volevo da un lato continuare il mio lavoro che ho svolto nel mandato precedente, ma soprattutto perché con la lista europea dei Verdi della Slovenia abbiamo creato una piattaforma che, secondo me, si basa su un intreccio di ciò che oggi rappresenta una risposta moderna ai cambiamenti climatici, vale a dire un intreccio di politiche verdi, liberali, democratiche e sociali. Quindi, si tratta di un approccio che va oltre le divisioni ideologiche o le classiche elezioni europee e offre una risposta integrata che permette una transizione verde tecnologicamente ottimale, rispettosa dell'ambiente, e che permetta di raggiungere gli obiettivi climatici prefissati, e infine che la transizione verde sia anche socialmente giusta e più facilmente accettata dalle persone."

Dionizij Botter