Con una solenne cerimonia sul monte Planai ieri l'Austria ha assunto la presidenza semestrale del Consiglio dell'Unione europea, guidato da gennaio dalla Bulgaria. "Questo è un grande onore e, allo stesso tempo, una grande responsabilità, poiché sappiamo in quali circostanze ci troviamo attualmente", ha affermato il cancelliere austriaco, Sebastian Kurz. L'Austria iniziera' a svolgere il suo incarico quest'oggi. Alla cerimonia hanno preso parte anche il premier bulgaro, Bojko Borisov, ed il presidente della Consiglio Ue, Donald Tusk, che si è congratulato con Vienna per il motto scelto dalla presidenza: "Un'Europa che protegge". Collocata all'interno di una stagione politica estremamente delicata, che vede all'orizzonte il delinearsi di un intervento strutturale all'emergenza migratoria, la Presidenza austriaca giocherà un ruolo preponderante all'interno degli equilibri europei. L'Austria, infatti, ad oggi testa di ponte capace di mediare tra un'Europa orientale decisamente più intransigente in tema di immigrazione e sovranità, e gli Stati occidentali, certamente più ambiziosi per quanto riguarda il processo di integrazione, potrebbe spostare l'ago della bilancia sempre più a favore dei primi.