A svelare la possibile tragedia il domenicale Sunday Times che ha riportato anche i tre possibili scenari, tracciati dagli alti funzionari del Ministero della Brexit con a capo David Davis, nel caso la Gran Bretagna uscisse dall'Ue senza un accordo. Il primo scenario riflette una situazione mite, il secondo una situazione più seria, il terzo è però stato definito "apocalisse".
Secondo una fonte anonima, citata dal Sunday Times, nel caso il prossimo 29 marzo Londra e Bruxelles non trovassero un'intesa, in Gran Bretagna si scatenerebbe il caos. Già il primo giorno il porto di Dover collasserebbe sotto il peso delle procedure doganali, poiché il Paese non farebbe più parte del mercato unico. Un paio di giorni dopo regioni più lontane, quali Cornovaglia e Scozia, rimarrebbero a corto di rifornimenti. Entro due settimane comincerebbero a scarseggiare cibo, medicinali e carburante in tutta la Gran Bretagna. Per assicurare gli approvvigionamenti il governo dovrebbe impiegare l'aviazione militare. Le conseguenze si avvertirebbero anche in Europa, dapprima in Francia.
L'ipotesi estrema è stata elaborata dal Ministero della Brexit per tenersi pronti ad ogni eventualità. Il documento è stato mostrato solo a pochi ministri, ma la soffiata sull' "apocalisse" non è casuale. È arrivata infatti proprio nel momento in cui i fautori della hard Brexit reclamano che si contempli apertamente l'uscita dalla Ue senza accordi. Questi affermano che la premier May si sta avviando verso un divorzio troppo soft, la Gran Bretagna in questo caso rimarra' strettamente legata all'Ue.