Nella Sardegna meridionale i violenti acquazzoni hanno causato, in poche ore, l'ingrossamento e l'esondazione dei fiumi. La situazione più critica nella zona di Capoterra, ad una ventina di chilometri da Cagliari, località che 10 anni fa subì un grande disastro ambientale nel quale morirono 4 persone. Nonostante i lavori di messa in sicurezza, il centro abitato è rimasto isolato, la Protezione civile ha aiutato diverse persone ad abbandonare le proprie case per mettersi in salvo. Scuole chiuse sia a Capoterra che a Uta e Castiadas, numerose le abitazioni isolate, ponti sbarrati e strade non percorribili.
In tilt anche l'aeroporto di Cagliari per una straordinaria tempesta di fulmini. Numerosi quindi i voli cancellati con centinaia di passeggeri rimasti a terra.
Il maltempo ha poi colpito l'Ogliastra causando allagamenti sulle autostrade ed il crollo di un ponte sul rio Santa Lucia sulla strada statale che collega Cagliari al comune di Capoterra. Sempre sulla stessa statale un tratto di strada aveva già prima ceduto provocando una voragine.
Allerta arancione e rossa per le piogge anche in Liguria di Ponente, la situazione è grave pure in Piemonte con quantitativi d'acqua eccezionali e rischio idrogeologico sugli altipiani.
Inondazioni infine a Maiorca, l'isola principale delle Baleari: 10 persone hanno perso la vita e almeno altre 6 sono ancora disperse. Tra le vittime anche due britannici, l'isola spagnola è infatti ancora affollata di turisti. Allarme maltempo inoltre sulle isole di Ibiza e Formentera.